sabato 22 dicembre 2007

AUMENTO DELL'ADDIZIONALE IRPEF

Nella seduta del 20 Dicembre il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza l'aumento dell'addizionale Irpef che nel 2008 passerà dallo 0,2% allo 0,4%. Si è trattato di una decisione sofferta che si è resa necessaria dopo una attenta analisi delle prospettive di bilancio per il prossimo anno.
Il Sig. Sindaco ha illustrato come per il 2008 siano in previsione alcune maggiori spese:
- Aumento della quota del CISS a carico del Comune € 40.000 circa
- Adeguamento di alcune posizioni retributive del personale in ossequio al Contratto Nazionale del Pubblico Impiego € 100.000 circa.
- Aumento della spesa per l'acquisizione dell'area Pietra € 250.000 circa
Quello che preoccupa maggiormente tuttavia sono i 250.000 Euro in meno che l'Ufficio Ragioneria del Comune prevede di incassare dallo Stato per i trasferimenti ordinari in seguito ai tagli previsti nella finanziaria.
Bisogna inoltre prevedere che alcune entrate una tantum del 2007 (principalmente un trasferimento dallo Stato di 380.000 Euro relativo all'ICI degli immobili di categoria D per gli anni passati) non sono ripetibili nel 2008.
Di fronte a questo quadro l'Amministrazione ha dovuto fare una scelta: in primis si è impegnata a porre in atto forme di risparmio sull'acquisto di beni e servizi con un obiettivo ambizioso di raggiungere gli € 250.000; volendo poi mantenere i servizi finora offerti ai cittadini cercando di non aumentare le tariffe, si è vista costretta ad aumentare l'Irpef (l'aumento dovrebbe portare nelle casse comunali un maggior gettito di circa € 400.000). L'Irpef colpisce i redditi proporzionalmente e non grava sulle fasce deboli della popolazioni, si è pertanto ritenuto che fosse lo strumento più idoneo per porre rimedio ai problemi sopra esposti.
Naturalmente se si fanno un po' di conti si vedrà che l'aumento dell'Iperf non compensa del tutto le maggiori spese e le minori entrate, dovrà essere dunque massimo l'impegno degli amministratori per improntare la propria azione al massimo rigore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' la solita litania. I soldi mancano, bisogna adeguare. Non è colpa del comune? E' colpa dello Stato? E' colpa dell'Europa? E' colpa del Padreterno?
Un fatto è certo pagheremo il doppio di addizionale IRPEF, imposta che prevede anche l'acconto (solito giochetto all'italiana), con il risultato che dal 4% andiamo all'8%. Non male per un'amministrazione di centro destra!
Secondo me era meglio rinunciare ad opere pubbliche faraoniche oppure programmarle meglio nel tempo. Occorreva dare un segnale in controtendenza: non si aumentano le tasse o le si amuntano gradatamente (es. 1%). Raddoppiarle...questo no!
I cittadini sono già tartassati da mille fronti, non era il caso di colpirli ancora.
A quando l'aumento della TARSU e della TOSAP? Sarà tra breve vero? Tanto si sa... aumenta tutto!

Anonimo ha detto...

Pur condividendo l'amarezza di fondo del commento che precede, va detto che l'addizionale Irpef comunale passa dallo 0,2% allo 0,4%.