giovedì 24 aprile 2008

VALSTRONA RISORSA TURISTICA

La Valstrona, con le sue bellezze naturalistiche, le sue tradizioni ed il suo artigianato, costituisce certamente una importante risorsa turistica per il Cusio intero. Proprio in un momento in cui c'è uno sforzo per far conoscere ai turisti del Lago la bellezza del nostro entroterra (si veda il progetto della provincia "Il gusto è a Monte") è importante sostenere e promuovere tale risorsa che può integrare e completare l'offerta turistica lacustre.

Pubblichiamo un articolo tratto dell'Ecorisveglio del 22 Aprile a firma Carmelo D'Angelo.
VALLE DIMENTICATA DAL CONSORZIO CUSIO TURISMO

VALSTRONA – I sindaci di Valstrona, Loreglia e Massiola, ovvero Valentino Valentini, Paolo Marchesa Grandi e Renzo Albertini, e il presidente della Comunità Montana Strona e basso Toce Alvaro Bernardini, sono sul piede di guerra per una pubblicazione curata dal Consorzio “Cusio turismo” dal titolo “un’isola d’eccellenza”.
Il motivo della querelle è la dimenticanza nel libro del territorio della valle.
Spiegano con amarezza i sindaci e Bernardini:
"Nella rappresentazione territoriale della seconda e terza pagina della pubblicazione del tema “Welcome to Cusio”, apprendiamo che secondo il consorzio i quattro comuni della Valle Strona non appartengono all’area del Cusio, diversamente sono annoverati territori di località come Baveno, Stresa, Gignese e Brovello Carpugnino, notoriamente appartenenti ad altri ambiti territoriali.
Non solo: nell’introduzione le località caratteristiche della Valle Strona non sono citate e per logica conseguenza nella parte della pubblicazione riguardante le strutture ricettive e i ristoranti non è fatta menzione del territorio.Questa completa assenza di considerazione è stata rilevata anche attraverso la visita del sito “lagodorta-cusio.com”, nel quale è citato solo di sfuggita il comune di Germagno ".
Ed ancora :
"Vogliamo ricordare che la valle fa parte innanzitutto geograficamente del bacino del Cusio ed il paesaggio cusiano è caratterizzato da rilievi montuosi esistenti in zona, alla stregua di veri e propri “balconi” sul Cusio ed inconfutabilmente rappresentano la cornice superiore del lago d’Orta.
Sicuramente il Consorzio non è al corrente che i comuni della Valle Strona e la Comunità montana sono da anni associati all’Ecomuseo del Cusio e che con lo stesso sono attivamente impegnati per la proposizione d’iniziative a livello culturale e turistico del territorio.E’ inevitabile pensare che il consorzio non si sia accorto che il Distretto turistico dei laghi da alcuni anni propone sul proprio sito alcune decine di pagine web riguardanti la Valle Strona, con informazioni ai turisti sul tema di cultura, tradizione, produzioni, storia e percorsi naturalistici ".
I tre sindaci e il presidente della Comunità montana hanno inviato una lunga lettera di protesta al presidente del Consorzio, ma per il momento non è arrivata alcuna risposta.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sa che scattano altre espulsioni.....

Anonimo ha detto...

Detto per inciso, l'assenza dalla pubblicazione "un'isola di eccelleza" non credo possa costituire un gran danno. Si tratta infatti di una pessima pubblicazione dal punto di vista della promozione turistica, che non tiene conto delle regole basilari. Se graficamente appare accattivante si deve poi subito notare che:
- Il Lago ed il suo territorio non sono individuati: manca completamente una cartina (e se porto il depliant all'estero non tutti sanno dov'è Orta...).
- Le immagini d'impatto e d'effetto tolgono spazio ai panorami ed agli scenari.
- Intere pagine sono coperete fitte fitte di testo scritto in piccolo che nessuno leggerà mai.
Questi i difetti principali e più eclatanti che ne fanno una pubblicazione di scarsa utilità ed efficacia (e ne hanno stampato una quantità industriale).

Anonimo ha detto...

Effettivamente la mancata considerazione della Valle Strona nella brochure "Un'isola d'eccellenza" è una grave pecca anche se facilmente risolvibile nelle prossime ristampe. Questo Vostro impuntarsi senza cercare colloquio ma facendo sempre e comunque polemica gratuita per screditare chi cerca di fare del suo meglio serve solo ai vostri scopi ovvero di lasciare le cose come stanno senza provare a fare niente per cambiare se non trovare un qualcuno a cui dare la colpa di cose non fatte da voi.
Il Consorzio non è onnipotente e non è un organizzazione pubblica con il dovere assoluto di coinvolgere tutto e tutti. Già nell'ultimo anno si sono visti notevoli miglioramenti a partire dal numero quasi raddoppiato di consorziati. Penso che chiunque si presenti a volerne far parte sia ben accetto. Ponendosi cosi polemicamente per una seppur grave dimenticanza si dimostra solo di essere gelosi di qualcuno che ha fatto cose che avremmo voluto fare noi.....
Per quanto riguarda la validità o meno della brochure nell'insieme grafico e dei contenuti mi piacerebbe vedere una bozza di qualcosa che lei come interessato nonchè all'epoca consorziato avrebbe potuto proporre dall'alto delle sue conoscenze in materia.
Altro punto i comuni di Stresa e Baveno: questi due comuni sono citati oltre che per il fatto che sul loro territorio esistono strutture consorziate, soprattutto perchè importanti centri di affluenza dove pubblicizzare il Cusio e da dove tramite svariati percorsi obbligati far affluire la gente nel nostro bacino valorizzandone anche la parte che ne sta intorno.

Cercate il dialogo al posto di dire, e cito sue testuali parole,"...ah non mi tirare in mezzo il Giacomini..."

Buona giornata e cordiali saluti

Anonimo ha detto...

Gentile Consorziato, finalmente qualcuno con cui eventualmente provare a ragionare. Perchè per dialogare (come lei richiede) bisogna essere almeno in due e non ci si può lamentare delle critiche se non si è nemmeno disposti a confrontarsi prendendo tutto come un indebito attacco personale.

VALSTRONA. Il Consorzio deve operare innanzitutto per i Consorziati. L'assenza di Consorziati in Valstrona rende la scelta di escluderla legittima ma secondo me inopportuna per il potenziale turistico che comunque la Valle rappresenta per il Cusio.

NUMERO DEI CONSORZIATI. La "campagna acquisti" svolta negli ultimi tempi non mi trova d'accordo per le ragioni già esposte in altra sede. L'aumento pur che sia dei Consorziati risponde ad una esigenza di controllo del Consorzio e di "vetrina" ma snatura la sua funzione mettendo in un angolo alberghi e ristoranti, veri attori della proposta turistica. Se poi le adesioni sono frutto non di un comune impegno alla promozione del Cusio ma di piccoli calcoli di convenienza individuale si ottiene solo il risultato di aumentare il numero di Consorziati poco partecipi e interessati (ma forse quasto è visto in maniera positiva da qualcuno).

DEPLIANT ISTITUZIONALE. Sono stato chiamato ad approvare la paginetta del mio hotel pubblicata sul depliantino piccolo. Il depliant istituzionale l'ho visto realizzato. Visto che è stato pagato anche con la mia quota e con soldi pubblici mi permetto di rilevare quelle che secondo me sono le mancanze. Magari si potrebbe prendere in considerazione il fatto che è possibile che sia stato fatto qualche errore... o no ?

"TIRARE IN MEZZO IL GIACOMINI". Come Assessore sono tenuto a lavorare per il Comune di Omegna, per i suoi operatori e cittadini. Il Consorzio dovrebbe operare per i consorziati. Le due azioni possono sovrapporsi e talvolta perfino coordinarsi ma non possono che rimanere distinte. Non si può pretendere di coinvolgere il Consorzio in iniziative fatte per tutti gli operatori omegnesi e non solo per i consorziati. E nuovamente la invito a non tirare strumentalmente in mezzo il Consorzio quando non c'entra.

Un po' abbiamo dialogato.... Bisogna essere in due.

Una buona giornata e cordiali saluti anche a lei.

Anonimo ha detto...

Purtroppo la scelta, anche se non la vedo tale parlerei purtroppo di una gravissima dimenicanza, da lei evidenziata ormai è stata fatta ma non sarebbe meglio al posto di fare polemica, far notare il grave errore e aiutare a risolverlo oppure compensare questa mancanza autonomamente in altro modo? Al posto di una "lunga lettera di protesta" (per niente dovuta dal momento che prima dello "scandalo" nessuno dei firmatari si era interessato a far parte del Consorzio) non si poteva mandare una richiesta di prtecipazione? Magari qualcuno avrebbe risposto...
Il depliant istituzionale è stato presentato all Hotel San Rocco in presenza di critici quali Paolo Massobrio responsabile di Club Papillon, il Dott. Dromellini presidente dell'Accademia della cucina italiana e il Sig. Paolo Rovellotti dell'omonima azienda vinicola ed alcuni consorziati che lo hanno reputato un ottimo lavoro d'immagine e avvicinamento al nostro lago ed al suo circondario.
Gli errori ci sono e devono essere fatti notare a chi di dovere nei dovuti modi e non con "proteste" non aventi diritto di esistere.
A riguardo dell'ultimo punto HA PERFETTAMENTE RAGIONE il Comune e il Consorzio sono due realtà distinte e così rimangano ma possono e devono coordinarsi svrapporsi e interagire per il bene del nostro piccolo angolo di mondo.
Per quanto riguarda il numero e la tipologia dei cosorziati ho già risposto in un altro commento.

Comunque anche per la lettera di protesta ho il dubbio che sia stata appositamente scritta all'unico scopo di screditare il Consorzio di fronte ai cittaini meno informati e dico questo perchè parlando con Paolo Marchesa non mi ha dato a vedere tutto questo astio e disapprovazione nei confronti del lavoro svolto dal Consorzio anzi piuttosto rivolgeva questi stati d'animo alle proloco incapaci di organizzarsi tra di loro pur avendo anch'esse un consorzio delle proloco del Cusio.

Buona giornata e cordiali saluti

Anonimo ha detto...

Forse Adriano e Giacomini necessitano di un incontro.
Ma l'ultimo Anonimo perché non si firma?