martedì 23 marzo 2010

ANTENNE TELEFONIA MOBILE: CI SCRIVE IL SINDACO



Come alcuni sanno sul tetto del palazzo municipale sono posizionate delle antenne per la telefonia mobile, antenne per le quali il Comune di Omegna percepisce un canone di affitto.
Il Sig. Mario, intervenendo sul nostro post relativo al censimento dell'amianto (si veda a questo link) aveva sollevato il possibile problema relativo al danno da campi elettromagnetici addebitando alla precedente amministrazione l'installazione delle antenne ed alla attuale amministrazione la mancata rimozione delle stesse. Trattandosi d problemi delicati, relativi alla saluti pubblica, il Sig. Sindaco ha ritenuto di fare chiarezza facendoci pervenire una missiva del seguente tenore:

SPETT.LE
PROGETTO OMEGNA

Poiché mi è stato riferito che sul Vostro sito il Sig. Mario si lamenta della presenza di antenne per la telefonia mobile, in particolare quella situata sul fabbricato municipale, chiedendone la rimozione, in allegato trasmetto relazione tecnica predisposta dall’istruttore direttivo dell’ Ufficio Ambiente comunale.

Non me ne voglia il Sig. Mario, ma a volte, prima di creare allarmismi sociali pericolosi, bisognerebbe verificare la veridicità delle proprie affermazione attraverso il parere dei competenti tecnici del settore.

Distinti saluti.

Dalla Sede Comunale, addì 23 marzo 2010

IL SINDACO
f.to Geom. Antonio Quaretta

Nella relazione dell'ufficio tecnico (consultabile interamente al seguente link) si legge tra l'altro che:

- a ulteriore garanzia della salute dei cittadini residenti gli impianti di telefonia mobile presenti sul territorio di Omegna sono stati regolarmente autorizzati previo l’ottenimento del prescritto parere favorevole ARPA e, per quelli più prossimi a zone abitate, e stato effettuato un “monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico” ai sensi del programma nazionale individuato con decreto del Ministro delle Comunicazioni del 26 aprile 2004. Pertanto ARPA Piemonte, su richiesta del comune di Omegna, ha posizionato, in prossimità di tali siti, un’apposita centralina adibita alla misurazione dei livelli di campo elettromagnetico prodotto dagli impianti in tutte le condizioni di funzionamento;

- La centralina è stata attivata prima del posizionamento delle antenne per monitorare le condizioni ambientali in assenza delle stesse e, dal momento della messa in funzione degli impianti, ha effettuato un monitoraggio in continuo della durata di circa 40 giorni nel corso dell’anno 2006, al termine dei quali ARPA ha provveduto ad inviare al Comune relazione dettagliata dei livelli di campo elettromagnetico misurati;

- dalla relazione , disponibile agli atti presso l’ufficio Ambiente del comune di Omegna, si evince che le misure effettuate in banda larga hanno evidenziato, per tutti i siti monitorati, un livello di campo elettrico sempre minore della soglia strumentale (0.5 V/m). I valori di campo risultano pertanto inferiori ai limiti di esposizione (20 V/m), valori di attenzione (6V/m) ed obiettivi di qualità (6V/m) prescritti dalla normativa in materia.

Ringraziamo il Sig. Sindaco per l'attenzione che ha voluto riservare a questo possibile problema e per la considerazione che riserva al nostro blog ed ai nostri lettori/commentatori.

6 commenti:

Mario ha detto...

Ringrazio il Sig. Sindaco della precisazione: almeno ora conosciamo qualche dato tecnico...anche se un
po' datato. Mi sarei aspettato almeno un controllo annuale dell'ARPA per verificare che i gestori rispettino effettivamente la normativa vigente in Materia.
Perchè Sig. Sindaco a parte la naturale diffidenza per l'aver tali marchingegni sulla testa, vie da pensare che ad oggi i valori stabiliti siano comunque arbitrari perchè non esiste una letteratura medica ed una statistica sufficiente per escludere in modo assoluto gli effetti di una pur debole ma costante irradiazione da onde elettromagnetiche. Pensi per esempio ai residenti nei pressi del municipio (pensi ai futuri residenti di casa Caccini): lei alla sera chiude l'uffici e va a casa; loro abitano lì, sotto l'antenna.
Concludendo: grazie per i dati, ma mi permetto di invitarla a far effettuare un contro annuo tramir l'ARPA. Altrimenti, perchè io dovrei fare un controllo annuo della mia auto (bollino blu), per un pericolo quale l'inquinamento da gas e chi emette onde radio non deve fare controllo annuo alcuno?
Grazie ancora per la cortese attenzione.
Come sempre paga solo il povero cittadino!

Anonimo ha detto...

Sulle onde elettromagnetiche si sa ancora poco ma non per questo bisogna nè demonizzarle nè sottovalutarle. Mi sorprende piacevolmente che l'Arpa abbia fatto delle misurazioni e che il rispetto della normativa sia sotto controllo. E se il Comune ne ha un vantaggio economico tanto meglio. Ricordiamo poi che gli apparecchi riceventi (i telefonini) sembrano essere altrettanto se non più pericolosi tanto che si sconsiglia di portare sempre il telefonino nella tasca, di tenerlo vicino al comodino...

Anonimo ha detto...

Ma che controlli !!!! Solamente alla prima attivazione e poi per 4 anni niente !!! Ma lo sapete che la potenza dell'antenna è regolabile da remoto !!!!
A questa gente bisogna stargli addosso !!!!
PS: A tutte le antenne: ciminiera, lungolago, Mulinetto, borca crusinallo e chissà quante altre.

Mario ha detto...

Se la potenza è regolabile da remoto (cioè dal gestire telefonico) la questione assume una valenza particolare che ancor di più dovrebbe spingere il Comune a disporre di periodici controlli a sorpresa.

Anonimo ha detto...

basta alle antenne, salviano la nostra salute. tutte le antenne telefonia,rai,internet e tv devono essere assolutamente rimosse perchè sono dannose per la nostra salute, ma gli operai che stallano antenne dannose devono studiare dei modi per progettare dei ricevitori non dannosi per la nostra salute e che non emettono radiazioni. i paesi dove la gente si è lamentata delle antenne che devono essere rimosse sono:milano,ossona,magenta,robecco,
abbiategrasso,vigevano,pavia,rozzano,ozzero,c usago,gaggiano, trecate,novara,lonate pozzolo,arona,cisliano,varallo pombia, castano primo,buscate,arconate,magnago,bienate,oleggio,ind uno,suno,
robecchetto,biandrate,vercelli,legnano, cerro maggiore, cantalupo, garbagnate,saronno,villa cortese, busto garolfo, busto arsizio, bussolengo, dairago,rescaldina,inveruno,bareggio,cornaredo, cornaredo san pietro all'olmo,settimo milanese,seguro,pregnana milanese, pogliano milanese,nerviano, parabiago,ravello, arluno,
casorezzo,furato, mesero, asmonte, casone, marcallo, san giorgio su legnano, gallarate,santo stefano ticino, la roveda, sedriano,vittuone,bernate ticino,paderno dugnano, bollate, arese, quinto romano, vanzago, baggio, cesano boscone, pero, figino, corsico, buccinasco, rho, baranzate, cormano, novate milanese, milanino, sangiuliano milanese,bruzzano,sesto san giovanni, cologno monzese, albairate, soriano, battuello, assago, vermezzo, fagnano, trezzano sul naviglio, san donato milanese, gudo milano, opera milano, milano 2, san vittore milano, san vittore olona, olgiate olona, tradate, grattosoglio milano, solbiate olona, solbiate arno, solbiate comasco, lentate sul seveso, cesano maderno, seveso, villaggio brollo solaro, desio,bovisio masciago, novate milanese, cadorna milano, orio al serio milano, capriate,bergamo, dalmine (bg), segrate, pioltello, peschiera borromeo, carugate,linate, mezzate, bettolino mediglia, bellaria robbiano, san martino olearo, san raffaele milano, pantigliate, bettolino varese, bettolino, brunate(co),vigliano, mombretto, alzate brianza, milano brianza, lodi milano, alzate, torino, milano marittima, idroscalo, ravenna milano, milano bovisa, cernusco sul naviglio, milano certosa, brembate, busnago, roncello, trezzo sull'adda, grignano rivierasca, grezzao,rodi e altri paesi di tutta la lombardia.
anche nella provincia di verona la gente si è lamentata che devono rimuovere tutte le antenne dannose i paesi dell provincia di verona sono:desenzano del garda, peschiera del garda, castelnuovo del garda, sirmione,sona,ronchi e tutta la provincia di verona. anche in liguria ho senstito in televisione in un telegiornale che la gente residente si è lamentata che le antenne devono rimuoverle. i paesi della provincia di savona sono:andora, laigueglia, alassio, albenga, loano, pietra ligure, celle ligure, varazze, spotorno e tutta la provincia di savona. queste lamentele delle antenne le ho sentite in un telegiornale mentre stavo cenando con i miei,la gente fa benissimo a lamentarsi delle antenne, la gente nel 2011 preferiscono i ricevitori non dannosi per la salute e che non emettono nessun tipo di radiazioni dannose e che tutte le antenne dannose vengono smantellate

Anonimo ha detto...

Un controllo periodico è indispensabile così come la pubblicazione della scheda tecnica del ricevitore onde conoscerne la potenza massima. Il buon senso dice che simili apparecchi non debbano essere posti in un centro cittadino ma il sindaco (che non abita in centro) ci dice che i controlli vengono fatti ogni tanto (!) e i dati non preoccupano. Quello che mi chiedo è se sia opportuno che un palazzo municipale sia sede di un ripetitore "forse" pericoloso e se sia giusto che un sindaco responsabile della salute dei suoi cittadini mantenga in essere una possibile (nel dubbio) fonte de pericolo per la salute dei suoi cittadini al solo scopo di lucrare un affitto. Ma Omegna è anche questo!
E non è questione di colori politici: l'antenna fu istallata quando il Sindaco era Buzio (alla faccia dell'ecologia!) e la nuova Amministrazione Quaretta non l'ha fatta rimuovere.
Per questo quando andró a votare per il prossimo Sindaco (se andró) saró in ambascie non sapendo se votare per la padella o la brace: spero in un soffio di novità e l'impegno di qualche candidato sensibile al problema di rimuovere il ripetitore sopra il municipio di Omegna.
Intanto una proposta a Progetto Omegna: perchè non lanciare una campagna contro il ripetitore? Troverebbe seguito.