mercoledì 17 marzo 2010

OMEGNA - CASALE - GRAVELLONA


Incontro oggi tra i Sindaci dei tre centri del basso Cusio in un’ottica di collaborazione su alcuni temi importanti che coinvolgono l’intera zona.

Tra i problemi trattati la linea ferroviaria Domodossola – Novara sulla quale vi sono molte problematiche che giorno dopo giorno vanno crescendo come l’inquinamento acustico, ma anche gli orari dei treni di linea per i pendolari. Altro aspetto caldo del quale si è discusso nella riunione odierna è stato quello legato alla crisi economica. Ecco perché si è deciso, di comune accordo, di mettere in cantiere iniziative collegiali da concordare con i nuovi vertici del Ciss del Cusio per garantire una politica socio-assistenziale che possa aiutare realmente i cittadini in difficoltà e le famiglie bisognose di aiuti concreti. Stesso discorso per quanto riguarda i rapporti con la nuova agenzia di sviluppo del territorio montano presieduta da Paolo Marchesa Grandi. “Siamo tutti d’accordo – ha concluso Giro - che l’unione fa la forza: ecco perché abbiamo convenuto sull’ipotesi di progetti che possano avere ricadute positive su tutto il territorio cusiano, da Omegna a Gravellona passando per Casale.”
Fonte VCOAzzurraTV

3 commenti:

Mario ha detto...

Circa la linea Domodossola -Novara aspico il raddoppio, l'eliminazione dei passaggi a livello cittadini che spezzano in due il ns territorio. Quanto alla puntualità, alla pulizia ecc. il problema è sistemico e riguarda la scarsa attenzione di Trenitalia per il traffico regionale.
Per questo spero si converta questa linea in una metropolitana leggera incrementando la velocità dei convogli ed i passaggi. Sfruttando l'ampiezza dello scalo si potrebbe creare a Omegna uno snodo per un treno navetta che trasporti le autovetture e i passeggeri verso sud in Liguria ed verso nord, in Svizzera (così da evitare l'imbarco solo ad Iselle). Pensate senza traffico e patemi potremmo essere in poco più di un'ora a Genova! Chissà se i nostri lungimiranti politici che solo ora chiedono la zona franca nel VCO ( a cose fatte, visto che le 22 ZFU sono già state individuate e il VCO non è fra queste) sapranno almeno sostenere un potenziamento della linea ferroviaria in questione?

Anonimo ha detto...

.."Sfruttando l'ampiezza dello scalo di Omegna"....e dove vorresti far passare il raddoppio della linea togliendo i passaggi a livello?
Sopraelevata??????Sottoterra????
MAH!!!!!

Mario ha detto...

e' solo una questione di soldi ma ancor di più di volontà politica. Procediamo per step: ntanto senza grosse spese si può fare il raddoppio da Borgomanero a Novara; con una spesa ragionevole coinvolgendo i vettori si può costruire una variante fuori Novara che raggiunga il Boschetto evitando che le merci pericolose transitino in mezzo alle case. Per quanto riguarda Omegna occorre stabilire se il raddoppio deve proseguire fino a Domodossola: in tal caso con un treno tipo metropolitana leggera a due motrici si potrebbe rendere la stazione Omegna una stazione terminale; il treno tornerebbe indietro fino alla galleria stradale cui verrebbe aggiunta la ferroviaria per immettersi a sua volta in galleria uscendo alla Verta e poi si collegherebbe al vecchio tracciato a Crusinallo.
Idea pazza? E' fattibile e si potrebbe mantenere l'attuale stazione ed eliminare fastidiosi passaggi a livello. Se qualcuno ha altre idee le dica: siamo qui apposta per discutere. Non fare nulla è un peccato ma per qualcuno è ....comodo.