giovedì 24 giugno 2010

ESSEPIELLE E ASILI: ALCUNE CONSIDERAZIONI


Vorremmo fare alcune considerazioni su due temi che interessano in maniera decisiva la situazione amministrativa del Comune di Omegna: la gestione del lido (o meglio la situazione della società comunale che lo gestisce) e l'eventuale razionalizzazione degli asili nido che hano oggi un costo pro capite superiore ad Euro 6.000 che appare fuori dai normali parametri gestionali (si veda Verbania per esempio).
In entrambi i casi l'amministrazione comunale si troverà di fronte a decisioni difficili e probabilmente impopolari dalle quale tuttavia, per il bene della Città, non potrà sottrarsi se non vorrà portare il comune al collasso finanziario.
Per quanto riguarda in particolare la società controllata che gestisce il lido (essepielle srl) ci troviamo davanti ad un fabbisogno finanziario della stessa che sta strozzando le già asfittiche case comunali. Alla luce del DL 31 Maggio 2010 n. 78 inoltre si renderà indispensabile procedere all'individuazione di partner privati per arrivare alla dismissione della partecipazione comunale che oggi è del 100%. Più volte l'Assessore al Bilancio Bisoglio intervenendo anche su questo blog ha evidenziato con forza l'improcastinabile necessità di intervenire per risanare la gestione e ridurre l'indebitamento di essepielle. Non vediamo come vi possa essere strada diversa da quella prospetta l'assessore che prevede un risanamento del bilancio della controllata e la successiva dismissione delle attività che devono essere affidate a privati. Possiamo supporre che gli interventi dell'assessore Bisoglio, che invitiamo a scrivere ancora sul nostro blog nonostante qualcuno l'abbia vivamente consigliato di desistere, abbiano dato fastidio ad alcuni esponenti del PDL che hanno insistito 3 anni fa per il mantenimento della società controllata. Non pensiamo tuttavia che sia il momento di recriminazioni ma di intervenire con decisione per sanare una situazione che rischia di diventare insostenibile. Ci auguriamo pertanto che l'assessore Bisoglio sia messo in condizioni di avviare e portare a compimento quel percorso di risanamento e dismissione che è la sola via che potrà salvaguardare contemporaneamente le finanze comunali ed un importante patrimonio cittadino quale è il lido. Non vorremmo infatti che la situazione di essepielle si trascinasse ad un punto tale da avere poi bisogno di un salvatore della patria che, in nome della salvaguardia dei posti di lavoro e del patrimonio aziendale, rilevasse la società o le sue attività a condizioni particolarmente vantaggiose (per lui)...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse bisognerebbe chiedere al Cav. Nobili che è stato responsabile dell'Essepielle per 3 anni (credo) come mai il "buco" della società sia aumentato in modo così clamoroso sotto la sua supervisione.

Si puo' dire finalmente come stanno davvero le cose o bisogna aver paura? Di cosa ? Di chi ha il potere in virtù di cariche pubbliche e lo utilizza in modo diciamo improprio? Cosa mi puo' succedere se dico quello che penso sulla situazione di Essepielle, magari sbagliando, visto che non faccio parte dell'Amministrazione e certe cose non posso saperle?
Perchè nessuno fa il nome del Cavalier Nobili?

Anonimo ha detto...

E cosa farebbe il privato nella gestione del centro sportivo? Cercerebbe di massimizzare i profitti aumentando notevolmente le tariffe e togliendo in questo modo a molti cittadini la possibilità di usufruire di una struttura costruita coi soldi di tutti gli omegnesi che appartiene alla comunità intera.
La strada della privatizzazione nella gestione del centro Sportivo é solo una facile ed inaccettabile via d'uscita per quegli amministratori che hanno mal gestito e che ora, come sempre del resto, non vogliono assumersi le responsabilità di fronte ai cittadini.

Saluti, Matteo

Anonimo ha detto...

Il privato forse eviterà di tenere chiuso il bar quando è pieno di gente, eviterà di pagare un direttore che non sa fare il direttore cifre stratosferiche, eviterà di assumere parenti e amici, eviterà di accordare servizi gratuiti a destra e a manca per ragioni elettorali. Il privato forse eviterà di fare del lido un fondo spese elettorali, una fonte di clientelismo.

Anonimo ha detto...

Ma si diamo tutto ai privati (istruzione, sanità, acquedotto,gestione dello sport e del tempo libero) poi però non lamentiamoci se chi ha un reddito medio basso (in questi tempi di crisi una grande fetta di popolazione)non potrà accedere ai servizi.

Anonimo ha detto...

interessante l'ultimo commento dell'anonimo del 24 giugno.....credo sappia molto su essepielle...perchè non ci da qualche dritta sulle considerazioni fatte?.....

Anonimo ha detto...

Ma che cavolo significa l'abbreviazione essepielle?

Anonimo ha detto...

Servizi Pubblici Locali mi pare

mario ha detto...

A mio parere l'affidamento del servizio al privato potrebbe determinare dei risparmi di efficienza che si rifletterebbero sugli oneri a carico dell'Amministrazione (nel senso che se non diminuirebbero almeno non aumenterebbero) e sulla qualità del servizio. Quanto ai costi è chiaro che si porterebbero a livello col mercato (basta andare al mare per rendersi conto): qui dovrebbe entrare in gioco l'Amministrazione per favorire le fasce deboli, le famiglie numerose, le scuole, ecc. D'altra parte i carrozzoni alla lunga non reggono. E Nobili? Lui pensa che quello che tocca diventa oro ma purtroppo non è così perché "sembra" oro e così quando i nodi vengono al pettine l'incanto finisce. La sua abilità è che quando ciò accade lui è già migrato altrove a creare nuove illusioni.
Intanto il lido (cioè la SPL) fa acqua (nel vero senso della parola!).

Anonimo ha detto...

Ma Omegna sport cos'è ??
Sapete dirmi qualcosa ???