martedì 22 marzo 2011

CISS DESTINATO A CAMBIARE O CHIUDERE

Preoccupazione per lo scioglimento del Consorzio servizi sociali del Cusio. La legge prevede infatti lo scioglimento dei cosiddetti consorzi di funzione. 
Il Pdl, attraverso un comunicato stampa, ritiene opportuno fare alcune precisazioni. ''A quanto ci risulta, sentiti anche i rappresentanti del CdA del Ciss Cusio, è stato individuato e condiviso in sede regionale, un percorso che si pone l’obiettivo non già di sciogliere ma di trasformare il consorzio in un ente con caratteristiche tali da poter evitare gli effetti di chiusura dei cosiddetti “consorzi di funzione” previsti dalla legge finanziaria 2010. La legittima preoccupazione di tutti (personale, assistiti) e ovviamente quella dell’attuale Consiglio di Amministrazione era quella di evitare che alla naturale scadenza del Cda, definita per il 29 marzo, il consorzio corresse davvero il rischio di sparire, o comunque si ritrovasse nell’impossibilità di potere erogare i propri servizi. Durante un incontro tra i vertici del Ciss ed alcuni funzionari regionali, tra i quali la Dr.ssa Vitale, direttore del settore, è stata concordata una linea ben precisa, anche a tutela delle preoccupazioni di tutte le persone e famiglie assistite dal Ciss; l’assemblea dei sindaci, prendendo atto delle normative vigenti che contemplano la soppressione dei Ciss così come sono attualmente, potrà nominare autonomamente un commissario con deleghe ben precise, tese a disegnare una nuova prospettiva per il consorzio.
Nel giro di 6 mesi o un anno, il commissario avrà il compito, intanto di mantenere in vita l’organismo e di garantire la prosecuzione dell’attività, nonché gli attuali livelli di occupazione e quindi di predisporre un percorso che potrà portare al cambiamento di ragione sociale del consorzio (da consorzio di funzioni a consorzio di servizi), o alla creazione di un’agenzia speciale, in attesa di verificare se le “unioni dei comuni”, od un eventuale passaggio di deleghe alle Asl, potranno davvero rappresentare il futuro del consorzio. Sappiamo che il presidente del Cda e tutti gli esponenti del consiglio stanno facendo di tutto e di più per gestire e traghettare al meglio la situazione, con senso di responsabilità nei confronti delle leggi, ma soprattutto delle persone e delle famiglie coinvolte. Non mancheremo certo di monitorare la situazione, intervenendo se necessario ed opportuno nel confronto tra Ciss e Regione''.
Fonte: VCOAzzurraTV

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma chi ha deciso la chiusura dei CISS ed il trsferimento delle loro funzioni ai comuni? Obama?
Come hanno votato la relativa legge Zacchera Zanetta o Montani? Non potevano pensarci prima ai problemi di transizione?
E adesso il PDL propone di aggirare quella stessa legge voluta dal governo!
Che vergogna.
E tutto sulle spalle della povera gente che necessita dell'assistenza sociale.

Anonimo ha detto...

E' il decreto Calderoli (Lega) che ha deciso questo macello dei CISS. Cosa ne pensano i leghisti omegnesi delle posizioni di Songa?