venerdì 13 gennaio 2012

TURISMO ? DANNO I NUMERI...


Sono rimasto molto perplesso nel leggere l'articolo apparso qualche giorno fa sulla Stampa.  Quest'anno infatti per la prima volta da quando sono ad Omegna il mio albergo, Croce Bianca, ha chiuso l'anno con un piccolo decremento delle presenze (circa 3% in meno).  Mi sono chiesto allora dove mai siano andati tutti questi turisti in più visto il Croce Bianca ha una buona fetta dei posti letto omegnesi... Non sono riuscito a darmi risposta.  
Allora sono andato sul sito della Regione Piemonte (http://www.regione.piemonte.it/turismo/osservatorio/flussi.htm) dove sono disponibili i dati sulle presenze divisi per Comune e ho trovato i seguenti dati relativi al Comune di Omegna:
2010 - 12.179 presenze (e non 9.700 come citato nell'articolo...).
2009 - 6.826 presenze (???? solo il Croce Bianca ne ha fatte circa 10.000...).
2008 - 9.833 presenze (il Croce Bianca ne ha fatte sempre circa 10.000...)
I dati del 2011 non sono ancora disponibili.

La verità è che i dati statistici quando riferiti a realtà piccole come è Omegna risentono gravemente di errori che invece nel quadro generale incidono poco e si compensano.  E dunque la verità è che probabilmente a volte si fanno analisi e discorsi senza averne le basi corrette.
Mi trovo d'accordo con i commercianti che affermano di non avere avuto nessuna ricaduta positiva di questo aumento di turisti perché probabilmente l'aumento non c'è affatto stato.
Adriano Ecclesia

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma allora i dati forniti dalla Regione, CCIAA sono inventati? La cosa mi preoccupa non poco...

Anonimo ha detto...

La cosa incredibile è che ci sia ancora qualcuno che crede ai giornalisti.

Anonimo ha detto...

GIORNALISTI PILOTATI DAI POTERI FORTI....SONO TUTTI FALSI IPOCRITI, DEMAGOGHI, NASCONDONO LA REALTA' DEI FATTI....LA PEGGIOR FECCIA CHE ESISTE.....

TRONIC

Anonimo ha detto...

Il giornalista serio cita la fonte dei suoi dati. Il problema deontologico è semmai la scelta delle fonti dei dati. Tanto premesso deve porsi il problema dell'affidabilità dei dati in capo alla fonte: es. ISTAT. Qui ci vuole estrema serietà.

Anonimo ha detto...

I dati sono trasmessi dagli albergatori mensilmente e raccolti dalla provincia che provvede a trasmetterli alla Regione. I dati di cui si parla sono dunque sempre gli stessi e non è certamente colpa del giornalista se non sono corretti. E' nel processo di raccolta/trasmissione che si possono verificare errori che su realtà piccole come Omegna incidono in maniera evidente.
Adriano Ecclesia

anonimo turista ha detto...

Infatti. Se il tuo albergo nel 2009 ha comunicato 10.000 presenze (e a Omegna il CB rappresenta il 70% dei posti letto), non è possibile che poi nello stesso anno le rilevazioni ufficiali parlino di 6700 presenze. Qualcosa non va.
La cosa sconcertante è che anche il comune potrebbe/dovrebbe verificare quei dati (abbastanza facile visti i pochi operatori) ma non fa nulla quasi che il dato delle presenze turistiche sia irrilevante!
Al contrario, se mai fosse introdotta (speriamo di no) la tassa di soggiorno, scommento conterebbe anche turisti bicefali e tricefali e non si fiderebbe certo dei "dati ufficiali".
Così va l'Italia...

Anonimo ha detto...

In apposito regolamento agevoliamo per quanto possibile con una riduzione del contributo di costruzione, la realizzazione di strutture ricettive.Sarebbe a mio parere una follia prospettare l'istituzione della tassa di soggiorno.
Sergio Bisoglio

Anonimo ha detto...

L'anno scorso per l'occupazione del suolo pubblico di fianco all'hotel Croce Bianca necessaria a fare i lavori è stata pagata una cifra che era quasi la metà di quella di quest'anno. Una bella agevolazione per chi sta ristrutturando l'albergo investendo nel turismo.
Adriano

Anonimo ha detto...

Prendo atto che dopo una verifica dal Comune mi comunicano che la cifra è diversa perchè sono diversi spazi e tempi di occupazione. A me sembra sempre una cifra esagerata ma almeno posso constatare che la ditta che esegue i lavori ma aveva dato un'informazione sbagliata e che dall'anno scorso non ci sono stati aumenti.
Adriano