giovedì 5 luglio 2012

NUOVO LICEO

Con l'avvicinarsi (si fa per dire) della fine dei lavori, stanno emergendo alcune questioni relative al nuovo liceo.  

Innanzitutto la Provincia reclama il pagamento della quota a carico del Comune di Omegna.
 “ Il comune di Omegna, nella convenzione firmata dal 2003 tra l’allora presidente Guarducci ed il sindaco Buzio- spiega Nobili- si è impegnato a versare 552 mila euro per la realizzazione del polo liceale. E proprio questo preciso impegno ha fatto preferire l’opzione omegnese rispetto a quella proposta dal comune di Casale Corte Cerro, che aveva proposto di realizzare il liceo in un’area a Ramate. Non c’è scritto da nessuna parte che i soldi dovevano essere versati ad opera ultimata: la giunta Quaretta ha versato 150mila euro, significa ora ne mancano 402mila. Dico al sindaco che entro Natale i ragazzi del liceo artistico e scientifico verranno trasferiti nella nuova sede e dunque mi aspetto che nel bilancio di previsione 2013 sia inserita la voce che comprende la copertura economica del liceo per quanto concerne il comune, con saldo a gennaio. Quando poi la Mellano- aggiunge Nobili- dice che il comune per i ritardi della Provincia spende soldi inutilmente per l’affitto dei locali del Gobetti, evidentemente è mal informata, visto che questi costi sono a carico del nostro ente e non dell’amministrazione omegnese. Se poi parliamo di ritardi, credo che la maggiore indiziata di responsabilità sia la precedente giunta provinciale, che ha avuto 5 anni per cominciare i lavori e non ne è stata capace. Quindi preferirei che non ci fossero più strumentalizzazioni politiche- conclude Nobili- anche perché quel che conta è terminare il liceo prima possibile per garantire una sede moderna e funzionale agli studenti”.

Poi negli ultimi giorni è emersa la problematica della Palestra.  La commissione paesaggio ha infatti bocciato il progetto presentato dalla Provincia, che prevedeva, per la palestra, una volumetria superiore rispetto al progetto iniziale, anche su suggerimento e precisa richiesta delle società sportive omegnesi. All’origine della bocciatura un eccessivo impatto ambientale.  
Non sappiamo quale impatto ambientale possa mai essere eccessivo in un area che ospita il colosseo, l'imbuto, il penny market...  Ci auguriamo che la cosa trovi una soluzione ragionevole.

Liberamente tratto da VCOAzzurraTV

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Peggio del sito dell'ex candidato Bisoglio. Dopo le elezioni doveva fare "restart" ma in effetti è dal 15 maggio che è fermo. Tutti fanno e disfano a parole ma...i fatti.
Anche Nobili ha le sue colpe: come mai quando c'era sindaco Quaretta non aveva fretta di rientrare e ora che è cambiato il colore del sindaco bussa un giorno si e uno no? Che fa, chiede un decreto ingiuntivo e pignora la scrivania del sindaco? Tanto è un giro di cassa in quanto sono sempre soldi pubblici: propongo di emettere dei BOC e di pagare la Provincia con tanta buona carta!
I BOC li potremmo collocare in Transilvania!

Anonimo ha detto...

domanda : da chi e' finanziato l'ente di cui parla nobili?

lqc

Anonimo ha detto...

Ma ho capito bene che quel palazzone color vomito che andrà sotto il nome di polo liceale è stato iniziato senza avere idea di dove prendere ben 400 mila euro?
No perchè se così fosse la cosa diventa grave, per le tasche degli omegnesi.

Concordo sul discorso impatto ambientale, nella zona più brutta e grigia di omegna un po' di grigio in più non si noterebbe nemmeno, ma quale impatto ambientale??

Fate una stramaledetta struttura che sia delle dimensioni giuste e funzioni bene una volta tanto, e che cavolo!

Anonimo ha detto...

http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1053088/Ecco-la-lista-degli-ospedali-a-rischio.html

Anonimo ha detto...

Si ma non farci caso. Prima di tutto sarà la regione a decidere, in secondo luogo l'articolista ha tenuto conto del solo parametro "numero posti letto" senza considerare che il COQ è pubblico/privato. Non conosco i bilanci, ma se il COQ fosse solo in pareggio non vedo perchè chiuderlo!